Ecco a voi un mini documentario sull’attività svolta dai nostri ragazzi della secondaria lo scorso anno nell’ambito del progetto PON “Paesaggi sonori” per la realizzazione del MUSEO DIFFUSO che sancisce l’adozione di Palazzo Grosso da parte della nostra scuola.

Il progetto “Museo diffuso” – Grosso Tour ha permesso al nostro istituto di “adottare” uno dei beni
culturali più preziosi del territorio: Palazzo Grosso a Riva presso Chieri.
La valorizzazione del bene è stata attuata attraverso quattro diverse attività integrate, affidate ad altrettanti
gruppi di lavoro.
L’@mphiTRY_ON! Team ha innanzitutto indagato le decorazioni interne del palazzo, per poi costruire
un’ampia serie di contenuti descrittivi funzionali all’allestimento di un’audioguida digitale fruibile
sull’App izi.TRAVEL.
Il bene è così diventato una sorta di “pensatoio” dove poter ideare narrazioni da condividere con il
pubblico di visitatori.
A ciascuna delle tappe di visita è stata associata una diversa modalità di fruizione: vi sono stati dei
momenti di Museum Theatre, di performance musicale, di lettura espressiva e anche di gioco.
In occasione dell’evento finale, l’attività ha consentito ai ragazzi di assumere il ruolo di vere e proprie
guide turistiche per il pubblico di visitatori intervenuto.
Il Grosso_TOUR Te@m si è invece concentrato sul percorso ciclopedonale che collega idealmente il
bene adottato all’istituto adottante (l’I.C. Chieri 1 e il Museo del Tessile ad esso adiacente).
La saldatura dei due poli è avvenuta attraverso la realizzazione di un una colonna informativa poi
posizionata a metà del percorso e dotata di QR code utile all’orientamento del turista all’interno del
sistema di beni culturali presenti a Chieri e dintorni. L’oggetto, interamente ideato e realizzato dai ragazzi,
è ora parte integrante dell’insieme di elementi segnaletici stabili presenti sul territorio e funzionali
all’arricchimento delle sue possibili direttrici di percorrenza turistica.
Il c@pTOUR Team ha dato vita ad un corso di fotografia applicato agli ambienti del palazzo e
funzionale alla creazione di un ampio repertorio di immagini e video poi impiegate nella realizzazione
dell’audioguida e a fini di documentazione complessiva.
Nel progetto non poteva ovviamente mancare l’intergrazione degli oggetti/strumento conservati presso il
Museo del Paesaggio Sonoro, ente residente al piano più alto del palazzo. Le collezioni del museo, curate
dal prof. Domenico Torta in collaborazione con il Dipartimento di Etnomusicologia dell’Università degli
Studi di Torino, hanno offerto ai ragazzi del SOUNDsc@pe Team l’opportunità di eseguire dal vivo
un’opera musicale concepita dallo stesso fondatore dell’ente museale. Attraverso tale attività i ragazzi
hanno avuto l’opportunità di riscoprire i suoni ancestrali della loro terra, e di raccontare, anche con la
danza e la teatralità, la sua storia più nascosta.